Frammenti di storia
La stele trovata a Vigo risalente al 6° secolo avanti Cristo e oggi conservata al museo civico di Rovereto, è il segno eloquente di quanto il Baldo abbia contato nell’antichità come agevole direttrice di avvicinamento alla misteriosa area alpina.
Dopo il Mille, Brentonico fu assorbito dal Ducato Tridentino, confermandosi zona basilare per il transito delle merci e per il controllo della Valle dell’Adige. Una cintura di castelli difendeva e controllava le vie di comunicazione; tra gli altri Castel Saiori, oggi nel comune di Ala, che godendo di un vastissimo panorama sull’Adige, presidiava la chiusa valliva tra Ala e Lizzana. Vi era anche il Castello di Dosso Maggiore, sede giurisdizionale dei Quattro Vicariati, come Castel Saiori abbattuto dal Duca di Vendòme nel 1703 durante la guerra di successione spagnola.
I francesi in ritirata non si accontentarono di distruggere le due sentinelle di pietra, ma infuriarono pure sulla popolazione, compiendo saccheggi ed incendi. La gente di Brentonico allora scappò nei boschi della Valgranda, mentre i Crosani ripararono negli impervi sottoroccia del Cronìl.