Cargar montagna
Così era detta la transumanza in malga di vitelli e mucche. All'inizio della buona stagione una lunga processione di bestie abbandonava i paesi e seguendo i secolari sentieri raggiungeva l'alpeggio. L'umo, l'animale, la natura vastissima e seducente: ecco la malga dove il cielo si specchia in grandi pozze, dove lo scampanìo del bestiame amplifica la solitudine, dove l'uomo vive di grandi orizzonti, di luce potente e di arcane tenebre. Quì la vita sembra consacrarsi a Dio.
In età rurale la malga produceva grandi quantità di burro e formaggio, quantità che venivano suddivise in autunno tra gli allevatori locali.
Dunque, quelle costruzioni in pietra d'alta montagna adatte alla conservazione costituivano l'industria casearia del luogo, industria della cui floridezza dipendeva il benessere dell'intera comunità, tanto che le transumanze venivano sempre accompagnate da propriziatori riti religiosi.