Ancora acqua della Sorna, indispensabile nella fucina dell’artigiano del ferro, ossia “el ferèr”.
Rosso è il ferro, come la tua faccia “ferèr” (fabbro), batti, forza batti “ferèr”, senza lamentarsi perché a casa sono tante le bocche da sfamare. Durante il giorno tutti ti cercano, non sono capaci di stare senza te. Senza te il bosco non si potrebbe più tagliare, il campo zappare, i sassi spaccare, batti, batti “ferèr” senza sbraitare, perchè la gente che ha bisogno di lavorare è ancora tanta.